Ariccia, 19 settembre 2019
Sulle strade del mondo
Carissime sorelle,
vi raggiungiamo con gioia per condividere le luci ricevute in questa prima parte della fase centrale del nostro Capitolo generale, che ha come obiettivo specifico la conoscenza della situazione di tutta la Congregazione.
Quattro sono stati i momenti che, dal 14 al 18 settembre, hanno segnato il ritmo delle giornate: la relazione della superiora generale sul cammino di Congregazione dal 10° Capitolo generale a oggi, la relazione dell’economa generale, la comunicazione da parte di tutte le circoscrizioni e la presentazione dettagliata della realtà dell’Ospedale Regina Apostolorum.
Ripercorrendo le tappe vissute, ci accorgiamo di quante perle possiamo raccogliere nel tesoro della nostra vita capitolare qui, sul “Monte Gentile” di Ariccia.
Dopo aver rivolto parole di gratitudine a tutte le sorelle della Congregazione, sr Anna Maria Parenzan, superiora generale, ci ha spinte ad assumere uno sguardo contemplativo sulla realtà e a riconoscere tutte le cose che il Signore ha fatto con noi e per noi nel sessennio 2013-2019: «Siamo chiamate a guardare, a ricordare, a richiamare al cuore gli eventi… Il futuro della vita religiosa è radicato nella memoria perché la speranza non si fonda sui numeri o sulle opere, sui nostri carri e sui nostri cavalli, ma su Colui nel quale abbiamo posto la nostra fiducia e per il quale nulla è impossibile (cfr. Lc 1,37)».
Di fronte alle sfide di oggi, al cammino della Chiesa e della vita consacrata, alla luce delle verifiche delle circoscrizioni e del confronto con le sorelle, la superiora generale ha fatto emergere diverse prospettive per il futuro tutte convergenti in un unico verbo: uscire. Uscire al ritmo della Parola «che è fuoco e vento, è Spirito che incendia il cuore e sposta gli orizzonti… Uscire dai confini ristretti… Uscire per ascoltare il grido della terra… Uscire per impegnarci in un cambio di mentalità… Uscire per aprire le nostre comunità a una vita nuova…».
«Essere congregazione in uscita, oggi, significa crescere nella comunione, nella solidarietà, nella condivisione e mettere le nostre energie e risorse, anche economiche, al servizio dell’evangelizzazione, nello stile della povertà paolina»: così sr Gabriella Santon, economa generale, ha aperto la relazione sulla situazione economica della Congregazione. E ancora: «È importante ripensare l’economia non soltanto dal punto di vista contabile e amministrativo, ma soprattutto considerandola una dimensione profetica della nostra vita. Vivere il voto di povertà nelle caratteristiche specifiche paoline (povertà che rinuncia, produce, conserva, provvede, edifica) potrebbe essere la fonte ispiratrice di un nuovo cammino per essere povere e solidali come Gesù, confidando maggiormente nella Provvidenza, gestendo i beni con spirito di carità e di famiglia».
Dopo due giorni intensi di riflessione, gli orizzonti capitolari si sono spalancati sul mondo. Attraverso la presentazione delle varie circoscrizioni ci siamo immerse tra popoli, lingue e culture di ogni latitudine e longitudine, viaggiando dal nord al sud, dall’est all’ovest.
Abbiamo sentito riecheggiare in noi la preghiera di don Alberione: «Possa ognuno di noi entusiasmarsi per la bellezza dell’apostolato cristiano; la carità di Cristo ci sospinga, ci commuovano le miserie spirituali della povera umanità. Fa’ che sentiamo nel nostro cuore i bisogni della fanciullezza, della gioventù, della virilità, della vecchiaia; che la grande Africa, l’immensa Asia, la promettente Oceania, la travagliata Europa, le due Americhe esercitino un fascino potente sulle nostre anime». Tanti sono stati i sogni condivisi, ma un filo d’oro li raccoglieva tutti: «diventare sempre più apostole del Vangelo sulle strade del mondo…».
La presentazione dell’Ospedale Regina Apostolorum da parte di sr Annamaria Gasser, direttrice generale, è stato un momento particolarmente rilevante e significativo per tutte noi. Un video-documentario ci ha introdotte, attraverso immagini e testimonianze, nella moderna struttura ospedaliera di Albano, una struttura che, anche attraverso le più moderne tecnologie, si propone di essere soggetto promotore di salute mettendo al centro i bisogni di ogni singola persona, umanizzando l’assistenza sanitaria e il rapporto con i singoli pazienti.
E per concludere, vogliamo dirvi un grande GRAZIE. Vi siamo sempre molto grate per i molti messaggi augurali che ci stanno arrivando continuamente da tutto il mondo che ci incoraggiano a continuare, con gioia ed entusiasmo, il cammino intrapreso.
Desideriamo inoltre ricordarvi che ogni giorno potrete trovare notizie, foto e video del Capitolo, nella pagina dedicata del sito www.paoline.org.
Attraverso le pagine del bollettino, ci ritroveremo fra qualche giorno… per condividere con voi le sorprese della prossima tappa capitolare.
Un grande abbraccio a tutte!
équipe per l’informazione-bollettino
sr Julieta Stoffel e sr Francesca Pratillo